Ecografia

Sistema di indagine diagnostica medica

Le ragioni più comuni per cui si esegue un’ecografia in gravidanza sono: accertare con buona approssimazione l’epoca di gravidanza, determinare il numero di feti, rilevarne i parametri vitali, escludere la presenza di malformazioni maggiori, controllare l’accrescimento e la posizione del feto.

L’ecografia in gravidanza non fa male: si tratta di un esame indolore per la mamma e privo di effetti collaterali per il bambino che permette al medico di eseguire indagini prenatali sempre più accurate e precise.

In genere il calendario delle ecografie prevede:

  • prima ecografia a 6-8 settimane;
  • seconda ecografia a 20 settimane;
  • l’ecografia morfologica che si fa intorno alla 21-21esima settimana;
  • l’ultima ecografia che si fa intorno alla trentesima settimana.
ecografia ostetrica

Che cos’è?
L’ecografia ginecologica consente, attraverso l’impiego degli ultrasuoni, di osservare in modo preciso tutti gli organi interni del basso addome (pelvi) della donna (apparato genitale interno e apparato della riproduzione). Si esegue su richiesta del ginecologo curante.

Perché si fa?

L’ecografia in ginecologia (la branca della medicina che si occupa della salute delle donne in generale) è richiesta dal ginecologo curante allo scopo di:

  • Diagnosticare una sospetta malattia dell’apparato genitale femminile in caso di disordini delle mestruazioni o per sospetti tumori e malformazioni (dell’utero, dell’ovaio, delle tube o dell’apparato genitale interno).
  • Indagare con precisione lo sviluppo del feto durante la gravidanza (ecografia fetale trans-vaginale).

In pratica
Al di fuori della gravidanza, l’ecografia ginecologica si differenzia a seconda del posizionamento della sonda che emette e riflette le eco degli ultrasuoni generati dall’ecografo. La sonda può essere posizionata:

  • Sull’addome della donna (trans-addominale): è più usata per le giovanissime e per tutte le donne che non hanno avuto rapporti sessuali.
  • Introducendo la sonda nel canale vaginale (trans-vaginale): è più precisa dell’ecografia trans-addominale ed è più usata in ambito ginecologico per la diagnosi di eventuali patologie, più che in ostetricia (branca della ginecologia che riguarda solo la gravidanza e il parto).


Come prepararsi

Per l’ecografia trans-vaginale non è necessaria alcuna particolare preparazione.
Per quella trans-addominale, basta presentarsi all’esame con la vescica piena.


E dopo?
L’esame ecografico è poco invasivo e innocuo. Subito dopo si possono riprendere le normali attività.
L’esito si può avere poco dopo oppure dopo un paio di giorni. In ogni caso, in genere l’ecografista commenta i risultati durante l’esecuzione dell’esame.

ecografia-ginecologica-medical-imaging

L’eco 3D in una gravidanza normale fornisce una grande emozione alla mamma, al papà e agli eventuali fratellini, sorelline, nonni, ecc, presenti all’esame, permettendo di vedere chiaramente il bambino così com’è nell’utero della mamma.
Con il 4D (eco 3D in movimento) si possono apprezzare anche i suoi movimenti ed atteggiamenti, scoprire, per esempio, le somiglianze.. il dito in bocca… la mano in testa, ecc..In altre parole, con l’eco 3D finalmente la mamma, il papà ed i parenti presenti all’esame, possono finalmente “vedere” ciò che fino a ieri osservavano solo gli ecografisti, c’è una maggiore partecipazione all’esame e sopratutto una grande emozione.
Ancora più importante questo studio in Ginecologia perché permette di apprezzare l’interno dell’utero ed anche con particolari apparecchi di contare i follicoli interni alle ovaie.

eco vaginale 3D
ecografie 3d

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