Disturbi dovuti al mestruo o sindrome premestruale
Molte donne avvertono malessere e si sentono “particolarmente strane” nei giorni precedenti la mestruazione. Quando questo malessere interferisce con le attività quotidiane si parla di sindrome premestruale. Quasi l’85% delle donne in età fertile riferisce i disturbi tipici di una sindrome premestruale. La causa di questo disturbo è sconosciuta ma sappiamo che è associato al fenomeno dell’ovulazione. Le donne che non ovulano non soffrono di sindrome premestruale e per lo stesso motivo la sindrome non si verifica durante la menopausa, quando oramai le ovaie non funzionano più e la mestruazione si interrompe, se queste donne però assumono una terapia ormonale sostitutiva, allora i sintomi della sindrome premestruale potrebbero ripresentarsi. Anche in caso di isterectomia (rimozione dell’utero), se le ovaie vengono conservate può ancora esserci l’ovulazione e quindi una sindrome premestruale.
Sintomi della sindrome premestruale
I sintomi compaiono nella seconda metà del ciclo (dopo l’ovulazione intorno al 14° giorno). I sintomi più comuni sono elencati in basso e tale sintomatologia si verifica prima della mestruazione della donna e spesso scompare quando comincia il flusso mestruale. I sintomi sono ciclici cioè appaiono e scompaiono sempre nello stesso periodo del ciclo mestruale e sono rappresentati in varia misura da Sintomi emotivi e Sintomi fisici.
I Sintomi emotivi che più di frequente vengono riferiti sono:
- Irritabilità;
- Cambiamenti di umore dall’allegria alla tristezza;
- Depressione;
- Ipersensibilità;
- Brevi pianti;
- Isolamento;
- Mancanza di concentrazione.
I Sintomi fisici che più di frequente vengono riferiti sono:
- Gonfiore addominale;
- Tensione mammaria;
- Aumento dell’appetito;
- Gonfiore delle mani e dei piedi;
- Mal di testa;
- Dolori muscolari;
- Stanchezza;
- Vampate (rare).
La maggior parte delle donne con sindrome premestruale presentano un intreccio di alcuni di questi sintomi, alcune presentano soprattutto sintomi fisici, altre invece sintomi emotivi. L’entità del disagio è variabile.
Come riconoscere la sindrome premestruale
La sindrome premestruale tende a seguire una sintomatologia che si verifica nello stesso periodo nel ciclo della donna. Questa sintomatologia si verifica mese dopo mese. Può variare in qualche situazione. Perché in una donna venga diagnosticata la sindrome premestruale, è necessario il riconoscimento di una serie di sintomi da parte del medico.
Altri problemi che in genere non sono collegati alla sindrome premestruale possono causare sintomi analoghi. Tali problemi sono talvolta riscontrati in donne che pensano erroneamente di essere affette da sindrome premestruale ed infatti:
- Depressione ed ansia.Queste sono le condizioni più comuni confuse con la sindrome premestruale. Molte donne che ne soffrono notano il loro intensificarsi in coincidenza col flusso mestruale Alcune donne, tuttavia, possono essere interessate sia dalla sindrome che dalla depressione. E’ importante valutare la distinzione fra le patologie, perché il trattamento spesso differisce.
- Dismenorrea.Questa situazione di forti crampi mestruali è spesso confusa con la sindrome premestruale. Si tratta di eventi completamente diversi. La dismenorrea è un dolore che si verifica in prossimità del primo giorno del ciclo, mentre nella sindrome premestruale il dolore non rappresenta il problema principale. Inoltre, la sindrome si verifica nella settimana che precede il ciclo non durante il ciclo come la dismenorrea. Tuttavia, la sindrome premestruale e la dismenorrea possono spesso coesistere.
- Modificazioni del seno.Molte donne possono avere dolore al seno nel periodo che precede la mestruazione soprattutto se sono portatrici di formazioni fibrocistiche. Tali formazioni sono condizioni benigne per le quali un nodulo da morbido diventa duro e dolente. Altre donne possono manifestare dolore al seno in assenza di noduli. Presentare problemi mammari solamente non significa essere affetti da sindrome premestruale.
- Endometriosi.Condizione per la quale il tessuto che normalmente riveste la cavità uterina viene individuato al di fuori dell’utero. Durante la mestruazione questo tessuto sanguina leggermente e causa dolore. Nella maggior parte dei casi, l’endometriosi non causa altri sintomi di sindrome premestruale.
Poiché non esistono test che possono aiutare nella diagnosi della sindrome premestruale, il solo modo per identificarla è la registrazione mensile dei sintomi ed è buona norma eseguire questa registrazione ogni giorno, perché il medico ha bisogno di confrontare almeno 2-3 mesi per diagnosticare la sindrome.
Trattamento
Il trattamento può aiutare a risolvere alcuni sintomi della sindrome premestruale e riguarda:
- Cambiamenti dello stile di vita;
- Terapie mediche;
- Entrambe le cose.
Cambiamenti dello stile di vita
Alcuni comportamenti che migliorano lo stile di vita possono migliorare anche i sintomi. Per esempio l’esercizio fisico regolare aiuta a ridurre lo stress ed attenua la sindrome premestruale.
Trattamento farmacologico
Se i sintomi non migliorano con l’esercizio fisico o combattendo lo stress, il medico può suggerire il trattamento con farmaci. Vengono consigliati molti supplementi nutrizionali, come 1 gr di calcio al giorno. Il trattamento dipenderà dai sintomi e dalla loro intensità.
I diuretici si possono prescrivere per contrastare la ritenzione idrica mentre per eliminare il mal di testa od i crampi sono efficaci tutti gli analgesici di uso comune. Per ridurre i sintomi fisici come il dolore, la tensione mammaria e le modificazioni dell’appetito è determinante l’uso della pillola contraccettiva che però non risolve i sintomi emotivi. Per questi ultimi in alcuni casi ben selezionati potrebbero essere presi in considerazione alcuni farmaci che modificano l’umore, già utilizzati per il trattamento della depressione e dell’ansia. I farmaci che agiscono meglio sono quelli che aumentano il livello di serotonina..